Nemoris è una startup innovativa femminile per caso. Non abbiamo pensato mai a Nemoris come un’impresa solo al femminile, abbiamo sempre lavorato in ambienti misti tra uomini e donne di varie età e crediamo che la diversità sia un grande valore. Ma oggettivamente creare un’impresa tecnologica per due donne è meno scontato, ci sono meno modelli da seguire ed è importante che si metta in luce.

È proprio allo scopo di valorizzare le imprese femminili del territorio che la Camera di Commercio di Bologna ha istituito il premio “Donne in partenza” che è stato assegnato ieri, 24 Febbraio 2015, a tre startup innovative della provincia che si sono distinte per aver messo insieme creatività, tecnologia e attenzione all’utente finale.

Nemoris è stata una delle tre imprese premiate, insieme a SpinBow e FilmVoices. Sono tutte aziende che escono dal consueto schema dell’impresa “femminile”, si occupano di innovazione e sono state scelte per il loro apporto innovativo e gli impatti positivi sul territorio.

Ha colpito sia la capacità di reinventarsi e reagire alla crisi delle sue fondatrice sia l’innovazione dei suoi prodotti software Nexus e Opus.

In occasione della premiazione sono stati diffusi i dati relativi alle 19.436  imprese femminili del territorio. Si tratta mediamente di 2 imprese attive su 10, dato di circa due punti percentuali inferiore alla media italiana.

Quanto all’età il 90% delle imprese femminili è condotta da donne con più di 35 anni. Anche Nemoris non fa eccezione ma questo perché la maggior parte delle donne inizia l’avventura imprenditoriale dopo un’esperienza lavorativa. Molte ricerche hanno evidenziato che le donne cercano di arrivare all’obiettivo estremamente preparate e non intraprendono nuove azioni se non sentono di avere tutti i requisiti richiesti. Ad esempio, come si può leggere in questo articolo del Forbes, una donna risponde ad un annuncio per una posizione vacante o richiede una promozione solo se soddisfa al 100% i requisiti richiesti mentre un uomo la richiede se ne soddisfa il 60%.

La Camera di Commercio ci dice anche che le imprese femminili sono prevalentemente svolte nella forma più semplice, quella della ditta individuale, 64%. Solo il 20% delle imprenditrici opera in società di capitali, percentuale che negli ultimi tre anni è decisamente aumentata (+ 9%). Questo è un ottimo trend, significa un approccio più strutturato e impegnativo all’impresa che rivela una sicurezza e un progetto più complesso alla base.

Grazie ancora alla Camera di Commercio di Bologna per questo riconoscimento che ci ha reso particolarmente felici anche per il fine per cui è stato istituito, dare visibilità alle imprese innovative gestite da donne per far conoscere e incentivare l’imprenditoria femminile.

 

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